Il 1 maggio 2021 entrerà in vigore la nuova etichetta europea dei pneumatici. Mercoledì 13 novembre, infatti, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno raggiunto un accordo sulla questione dell’Etichetta Europea dei pneumatici. Il testo del regolamento è ora in attesa dell’approvazione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Una volta che entrambi avalleranno il regolamento aggiornato nei prossimi mesi, sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.
L’Unione Europea considera il nuovo regolamento come un mezzo per promuovere una mobilità pulita, e afferma che i cambiamenti consentiranno risparmi energetici equivalenti alla rimozione di quattro milioni di automobili per le strade dell’UE ogni anno.
“L’efficienza energetica si applica innanzitutto anche al modo in cui guidiamo”, commenta il commissario per l’azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete. “Passando ai pneumatici più efficienti dal punto di vista energetico, i cittadini europei possono ridurre significativamente il consumo di carburante, risparmiando denaro e aiutando l’ambiente. Questo è il percorso europeo verso la vera sicurezza energetica e la protezione del clima: essendo più efficienti dal punto di vista energetico in tutte le aree della nostra vita, possiamo ridurre i nostri costi energetici e la nostra dipendenza dall’energia importata e costosa, mentre aumentiamo la competitività industriale, creiamo posti di lavoro e rendiamo l’economia europea più sostenibile.”
La Commissione Europea ha proposto un nuovo regolamento sull’etichettatura dei pneumatici il 17 maggio 2018 nell’ambito del pacchetto sulla mobilità pulita. L’obiettivo delle nuove regole è rendere le etichette dei pneumatici più visibili, più a prova di futuro e più accurate. La nuova etichetta migliora anche la vigilanza del mercato e aggiorna i valori per ottimizzare le informazioni. Il design dell’etichetta aggiornato sarà allineato a quello della nota etichetta energetica dell’UE, con le dimensioni e i pittogrammi originali con cui i consumatori hanno familiarità.
L’UE mira alla resistenza al rotolamento
Secondo la Commissione europea, il consumo di energia nel trasporto su strada è aumentato del 5,6% tra il 2014 e il 2017. Poiché la resistenza al rotolamento dei pneumatici rappresenta il 20-30% del consumo di carburante di un veicolo, l’UE desidera garantire che i valori di resistenza al rotolamento migliorino ulteriormente.
Per affrontare questi problemi, la Commissione europea ha presentato, nell’ambito del pacchetto sulla mobilità a basse emissioni di carbonio nel maggio 2018, una proposta di aggiornamento del regolamento (CE) n. 1222/2009 dell’UE sull’etichettatura dei pneumatici. L’etichettatura dei pneumatici fa parte della legislazione dell’Unione europea sull’efficienza energetica dei prodotti. Ciò include i regolamenti per la progettazione ecocompatibile, che stabiliscono requisiti minimi e regolamenti sull’etichettatura energetica, fornendo ai consumatori informazioni che li aiutano a prendere decisioni di acquisto rispettose dell’ambiente. Nel caso di pneumatici, i requisiti minimi di prestazione sono stabiliti dal Regolamento generale di sicurezza 661/2009.
fonte : www.gripdetective.it